Un patrimonio di acqua e terra


Cose semplici, come l’acqua e la terra. Ecco di cosa è composto il nostro territorio. Elementi base sui quali, con umiltà e sacrifici, si è costruita nei secoli una società fortemente legata all’agricoltura e al dialogo con le campagne, ora immense distese di prati coltivati, un tempo area paludosa e inespugnabile.

Tra le nebbie mattutine, a bordo di piroghe dalle forme allungate, le popolazioni locali si sono mosse per lungo tempo in quel Lago Gerundo che, denso di misteri e superstizioni, ha alimentato l’idea di un territorio epico e magico, quasi protetto dal dilagare di alcuni elementi prettamente legati alla moderna organizzazione della società.

L’epoca più recente, ha dipanato questo mistico sogno, donando all’area compresa tra il cremasco, il cremonese e il lodigiano (così come, per altri aspetti, in generale della bassa Lombardia), il moderno assetto viabile e industriale, modificando in modo inevitabile il rapporto con la natura circostante. Un rapporto che, oggi, rischia di collassare verso un eccessivo sfruttamento di risorse a discapito della purezza dell’acqua e dell’aria.

Qualità e tradizione: valori da tutelare


 

La scelta dell’osteria La Vecchia Corte va proprio in direzione di salvaguardia di ciò che di tale mondo è rimasto, attraverso non solo la tutela e la valorizzazione delle tradizioni culinarie locali, ma tramite una decisa attenzione verso la qualità delle materie prime. Da un lato, con la produzione in proprio di parte di esse, dall’altra privilegiando il reperimento di prodotti a km zero o dalla corta filiera produttiva.
Per il territorio, dal territorio: un ciclo che nasce e si esaurisce, per gran parte, sull’area locale.

Quanto non risulta possibile produrre in questa zona, viene acquistato da realtà di fiducia e caratterizzate da elevati standard qualitativi in zone selezionate del nostro Paese. Nella valutazione rispetto ai prodotti da acquistare, poniamo sempre in primo piano le persone che li realizzano: dietro ad ogni prodotto di qualità ci sono infatti storie vere, che raccontano di fatica, dedizione e passione, elementi indispensabili per un risultato genuino e sincero.

Oltre a produttori della bassa lodigiana, acquistiamo principalmente dalle provincie lombarde ed emiliane, senza escludere tuttavia specificità provenienti da altre provincie italiane.

Una scelta che intende percorrere una precisa direzione: quella di tutelare e garantire, per quanto possibile, che i nostri ospiti non vivano solo un’esperienza legata a quanto possono trovare sulle nostre tavole, ma soprattutto quella di poter fruire di un luogo in cui sentire ancora il tepore del tempo passato. Un angolo di Lombardia che faccia piacere chiamare “casa”.